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Transumanesimo e Intelligenza Artificiale. I giovani tra solitudine, dipendenza e filosofia nascosta dietro la tecnologia

Intervista a Paolo Ercolani dell’Università di Urbino. "Diversi studi evidenziano un calo del quoziente intellettivo medio della popolazione a partire dal 2009, anno di diffusione degli smartphone. Per oltre cento anni, dal 1907, era invece aumentato, grazie alla scolarizzazione, ai libri, ai giornali. Inoltre, in Italia il 40% della popolazione soffre di analfabetismo funzionale: sa leggere ma non capisce ciò che legge”
Transumanesimo e Intelligenza Artificiale

Tra la promessa di un futuro radioso e il rischio di un'umanità disumanizzata: l'Intelligenza Artificiale ci pone di fronte a un bivio. Paolo Ercolani, docente di filosofia all'Università di Urbino, è l’autore del libro: ‘Nietzsche l'iperboreo. Il profeta della morte dell'uomo nell'epoca dell'Intelligenza artificiale’ (Il Melangolo) 


L'avvento dell'Intelligenza Artificiale ha portato con sé un acceso dibattito sui suoi effetti sull'umanità. Lei sostiene che l'abuso di IA sta causando danni a livello cognitivo.


"Diversi studi evidenziano un calo del quoziente intellettivo medio della popolazione a partire dal 2009, anno di diffusione degli smartphone, e quindi di un accesso costante all'intelligenza artificiale. Per oltre cento anni, dal 1907 al 2009, il quoziente intellettivo medio era invece aumentato, grazie alla scolarizzazione, ai libri, ai giornali. Inoltre, in Italia il 40% della popolazione soffre di analfabetismo funzionale: sa leggere e scrivere, ma non capisce ciò che legge. E c'è un altro dato allarmante: la principale causa di morte tra i nativi digitali è il suicidio, un fenomeno mai verificatosi prima d'ora in questa fascia d'età. I giovani si dichiarano tristi, depressi, privi di speranza, imprigionati in una bolla alienante fatta di cellulari e social media, con la costante necessità di controllare il proprio smartphone e le proprie pagine social. Questa dipendenza li rende ansiosi, li fa sentire costantemente in vetrina, sotto giudizio, inadeguati. L'IA sta quindi contribuendo a una mutazione antropologica, con una degenerazione a livello cognitivo, emotivo e relazionale. È una generazione più sola, che paradossalmente, pur essendo la più social di sempre, smette di vedersi con gli amici in carne e ossa, preferendo restare a casa davanti al computer o allo smartphone"


Lei ha parlato di una ‘filosofia’ dietro l'IA. Di cosa si tratta?


"Si tratta del transumanesimo, un movimento che mira a superare i limiti umani attraverso la tecnologia. I transumanisti si rifanno a Nietzsche e alla sua idea di superuomo, che vedono realizzato nei cyborg. Il loro obiettivo è creare un mondo divino in terra, il metaverso, dove saremo immortali, trasferendo le nostre coscienze e le nostre menti negli avatar. Non si tratta di visionari, ma di persone che investono milioni di dollari per realizzare questo progetto. Larry Page, il fondatore di Google, in un'intervista del 2019 a The Economist affermava di sapere già che non morirà. Lo stesso Elon Musk, lo scorso anno, annunciava che la sua società Neuralink aveva impiantato il primo microchip nel cervello di una persona. I transumanisti mirano a creare un nuovo tipo di umanità grazie alla bioingegneria"


In che modo la riflessione teologica può contribuire a un uso responsabile dell'IA?


"La riflessione teologica e filosofica può aiutarci a mantenere uno sguardo critico sull'IA, evitando di considerarla una soluzione a tutti i problemi o una nuova divinità. Il mondo che è derivato dalla filosofia di Nietzsche è un mondo che ha visto regimi totalitari, bombe atomiche, inquinamento e sfruttamento del pianeta. Oggi, con il transumanesimo, stiamo assistendo all'apoteosi del nichilismo. Se vogliamo difendere l'umanità, dobbiamo tornare a pensare in termini metafisici"


Transumanesimo, un movimento che mira a superare i limiti umani attraverso la tecnologia. I transumanisti si rifanno a Nietzsche e alla sua idea di superuomo. Il loro obiettivo è creare un mondo divino in terra, il metaverso, dove saremo immortali. Non si tratta di visionari ma di persone che investono milioni di dollari per realizzare questo progetto

Parola chiave principale: Transumanesimo e Intelligenza Artificiale

Tag Title: Transumanesimo: superare i limiti umani con la tecnologia

Meta descrizione: Il transumanesimo mira a superare i limiti umani attraverso la tecnologia, con l’obiettivo di creare un mondo divino nel metaverso. Una riflessione tra IA e filosofia.

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