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Immagine del redattoreOrazio Ruscica

Snadir: da 30 anni dalla parte dei docenti!


Snadir

Alla vigilia della festa per i suoi 30 anni, lo Snadir ha deciso di tornare in piazza facendo un ulteriore passo in avanti verso il riconoscimento dei diritti rivendicati dagli insegnanti di religione. E così, il 23 novembre, insieme a più di cento docenti provenienti da tutta Italia ci siamo ritrovati davanti al Ministero dell’Istruzione e del Merito a Roma per consegnare 7.000 firme raccolte online in tempi record, dopo la recente proroga al 2024 della pubblicazione del bando della procedura straordinaria e del concorso ordinario per l’immissione in ruolo degli insegnanti di religione.


Lo SNADIR, forte della sua rappresentanza che supera il 34% della categoria, ha fatto sentire la sua voce e ha chiarito ancora una volta all’Amministrazione le richieste per l’avvio di una procedura semplificata che renda giustizia ai tanti, troppi anni di precariato degli insegnanti di religione che da 20 anni attendono l’indizione di una procedura per l’immissione in ruolo. 

L’Amministrazione ci ha garantito che la macchina burocratica interministeriale per l’indizione dei due bandi concorsuali, ordinario e straordinario, da pubblicare tassativamente in simultanea, si è già messa in moto, dichiarandosi disponibile a riconvocarci per gennaio per un “avanzamento lavori” che possa finalmente raggiungere il traguardo della pubblicazione dei bandi entro e non oltre i primi due mesi del 2024, con l’avvio operativo delle procedure concorsuali per la primavera prossima. 


Ma non è finita qui perché, al termine del sit-in, ci è arrivata dal Ministro della Funzione pubblica, Zangrillo, la notizia della predisposizione in corso d’opera del DPCM per l’assunzione degli insegnanti religione. E ne siamo davvero felici, perché questa comunicazione ha premiato l’impegno, la pervicacia e l’ostinazione che ci hanno accompagnato in questi anni e ha attestato la bontà delle nostre ragioni e il significato della nostra protesta conducendoci nel miglior modo possibile verso le celebrazioni dei nostri 30 anni di attività. Il giorno seguente, difatti, presso l’hotel Palazzo Montemartini di Roma abbiamo dedicato questo nostro anniversario al futuro del lavoro, con un incontro che ha portato i presenti a riflettere sui temi essenziali che interessano il mondo del lavoro attuale e quello che potrebbe diventare in futuro, in un’ottica di non discriminazione, parità e sostenibilità e nel rispetto dei diritti della persona e in una prospettiva che ribalta le retoriche del privilegio o del merito.


Un’occasione preziosa per ricordare che, da 30 anni, lo Snadir si mobilita senza sosta per contribuire al giusto muoversi insieme dei docenti, per accrescere in loro la fiducia nel cambiamento e tutelare e valorizzare le condizioni professionali dei docenti, cercando in ogni situazione di affiancarli nel lavoro e nelle problematiche che incontrano ogni giorno.


Non molliamo di un centimetro. 



Snadir

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