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Immagine del redattoreRosaria Di Meo

L’approccio metodologico della just community

just community
Indifferenza, disorientamento etico, offuscamento dei valori, relativizzazione dei rapporti interpersonali tra le giovani generazioni, evidenziano la responsabilità delle istituzioni educative nella promozione dell’educazione morale. L’evoluzione intellettuale è alla base della conquista di una maggiore autonomia di giudizio e comportamento.

La crisi assiologia che impregna l’epoca contemporanea, la diffusione di atteggiamenti di indifferenza, il disorientamento etico, l’offuscamento dei valori correlati alla teleologia della natura umana e la relativizzazione dei rapporti interpersonali diffusi in particolar modo tra le giovani generazioni, evidenziano la responsabilità assunta dalle istituzioni educative nella promozione dell’educazione morale. Lo sviluppo etico e il progresso culturale sono condizionati vicendevolmente in quanto l’evoluzione intellettuale è alla base della conquista di una maggiore autonomia del giudizio e del comportamento.


Lawrence Kohlberg che al rigore dell’indagine psicologica, associa l’intensa passione educativa, offre un contributo significativo in merito all’ integrazione che intercorre tra ricerca ed azione, tra gli aspetti razionali dell’eticità ed i principi morali universali che si configurano come obiettivo cardine dell’educazione etica la quale nel percorso previsto dalla just community si basa su specifici presupposti metodologici che implicano:


  • incontri dell’intera comunità scolastica (community meeting).

  • gruppi che riflettono sui conflitti ed attuano correzioni e punizioni per coloro i quali infrangono le regole nella prospettiva di produrre cambiamenti positivi (fairness committee).

  •  piccoli gruppi consultivi che analizzano problemi e cercano soluzioni comuni (small advisory groups).

  • gruppi di alunni e docenti, rappresentanti di ogni classe, che organizzano e moderano i grandi meeting (agenda groups) .


L’articolazione di un programma così impegnativo, implica la costante formazione e supervisione dei docenti chiamati ad essere “portatori sani” di un approccio etico in seno alla comunità educante, la persistente informazione della componente genitoriale ed una scientifica attività di valutazione tendente a verificare l’efficacia della just community approach, una sperimentazione davvero artificiosa in quanto orientata verso un ambito altamente intriso di individualità, quale si configura l’educazione morale.


just community

Lawrence Kohlberg unisce al rigore dell’indagine psicologica la passione educativa. Il suo, è un contributo significativo all’integrazione tra ricerca e azione, aspetti razionali dell’eticità e principi morali universali. E’ l’obiettivo cardine dell’educazione etica, percorso previsto dalla just community su specifici presupposti”.


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