Care Colleghe e Colleghi,
con grande soddisfazione, abbiamo assistito alla pubblicazione del bando per il concorso ordinario destinato agli insegnanti di religione. Questo momento rappresenta un passo decisivo per il nostro settore, non solo per le opportunità che offre ma anche per il riconoscimento del valore e dell’importanza del nostro lavoro nelle scuole italiane.
L’insegnamento della religione cattolica nelle scuole ha come oggetto di studio “l’uomo che nella religione fa esperienza di Dio e Dio che fa esperienza dell’uomo”.
La nostra professione, declinando i contenuti disciplinari “in competenze e obiettivi specifici di apprendimento articolati in conoscenze e abilità, promuove “tra gli studenti la partecipazione ad un dialogo autentico e costruttivo, e educa all'esercizio della libertà in una prospettiva di giustizia e di pace”. Siamo, quindi, chiamati a educare alla comprensione, al rispetto e alla riflessione. La figura dell’insegnante di religione è essenziale per favorire un approccio educativo integrato, che contribuisce alla crescita personale e culturale degli studenti.
La procedura selettiva, che coprirà 1.928 posti vacanti (927 per l’infanzia e primaria e 1.001 per la secondaria) è una delle risposte concrete alle richieste che la Fgu/Snadir ha portato avanti con tenacia. È un’opportunità per molti di voi di accedere al ruolo e di vedersi riconosciuto il proprio impegno e la propria professionalità. La struttura del concorso — che prevede una prova scritta, una prova orale e la valutazione dei titoli — è stata pensata per valutare al meglio la preparazione dei candidati e per garantire che gli insegnanti di religione siano pronti a svolgere il loro ruolo con competenza e passione.
Come Fgu/Snadir, siamo impegnati a vigilare affinché l’intera procedura, sia quella straordinaria sia quella ordinaria, si svolga con puntualità e trasparenza. Il nostro obiettivo è assicurare che, entro il 1° settembre 2025, tutte le assunzioni previste siano completate, dando continuità al percorso professionale di molti di voi. Inoltre, ci impegniamo per aumentare i posti di ruolo dal 70% al 90%, perché crediamo fermamente che il nostro lavoro meriti la stessa considerazione e stabilità riservata agli altri insegnamenti.
Siamo consapevoli delle difficoltà e delle incertezze che molti insegnanti di religione hanno affrontato negli anni. Per questo, continueremo a lavorare per migliorare le condizioni di stabilità e di valorizzazione professionale. La creazione di una classe di concorso specifica per l’insegnamento della religione cattolica e una valutazione allineata a quella delle altre discipline sono per noi obiettivi prioritari.
Il nostro impegno è costante e deciso. Vi invito a partecipare con fiducia e determinazione a questo concorso, vedendolo come un momento di crescita professionale e personale. La Fgu/Snadir è e sarà sempre al vostro fianco, pronta a sostenervi in ogni passaggio e a difendere i vostri diritti.