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Immagine del redattoreSofia Dinolfo

Il sano sviluppo psico-fisico degli studenti attraverso l’educazione fisica

educazione fisica

L’importanza dell’Educazione Fisica a scuola. Da molti è ritenuta una materia di secondo piano solo perché le ore in cui viene praticata sono minori rispetto alle altre materie. Ma non solo. Vissuta come momento di svago, non le si associa l’importanza preponderante che essa svolge nella vita personale di ogni alunno. Scopriamo il perché l’Educazione Fisica è tra le materie fondamentali per il sano sviluppo psicofisico degli studenti. 


L’educazione fisica in primo luogo aiuta a migliorare il benessere fisico. Contribuisce infatti a mantenere sotto controllo il peso corporeo e si sa che questa è un’età in cui i ragazzi conducono una vita molto sedentaria per dedicarsi allo studio e si distraggono il più delle volte con i videogiochi che non implicano alcun esercizio motorio. 


L’organizzazione mondiale della sanità è intervenuta più volte sull’argomento raccomandando per bambini e adolescenti, tra i 5 e i 17 anni, almeno 60 minuti di attività fisica al giorno per mantenersi in salute. Il movimento aiuta a mantenere il peso e a ridurre anche il rischio di malattie cardiovascolari, patologie tumorali e metaboliche, come il diabete. È stato accertato che in Italia l’inadeguata educazione all’attività fisica, che riguarda circa il 23% dei ragazzi, è associata ad una maggiore propensione a sviluppare le patologie sopra dette.


Il Trattato Europeo di Lisbona del 2009, che ha posto le basi giuridiche “per la promozione della cooperazione e la gestione di iniziative a sostegno dell'attività fisica e dello sport in Europa”.


Andiamo adesso agli altri benefici dell’Educazione Fisica a scuola. Si tratta di una materia che imprime l’importanza del lavoro di squadra, del comportamento leale e quindi anche dell’aiuto verso chi si trova in condizioni di difficoltà. Raggiungere dei risultati di gruppo è necessario per comprendere come nella vita sia importante la collaborazione e, allo stesso tempo, il confronto con gli altri. Il rapportarsi con altre persone è motivo di crescita. Dà la possibilità di apprendere aspetti prima non conosciuti stimolando la volontà di migliorarsi e nel proporre nuove conoscenze al servizio degli altri e quindi della collettività.


Allo stesso tempo l’Educazione Fisica è una disciplina che aiuta anche la mente perché riduce lo stress e, i ragazzi a scuola, si sa, sono sempre in stato di tensione tra un’interrogazione e un compito in classe. Attività che si svolgono con una frequenza quasi quotidiana e che crea in loro la fatidica ansia da prestazione. Svolgere quindi qualche ora di sport durante le lezioni aiuta a rallentare la tensione e a sentire le proprie emozioni scorrere con meno tensione del solito. 


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