Il tempo di avvento è il tempo mariano per eccellenza, è il tempo dell’attesa, della conversione, della speranza gioiosa; è il tempo nel quale ogni credente è invitato ad aprire la porta della propria vita a Cristo sull’esempio di Maria che ha offerto il suo “Eccomi”rendendo possibile l’incarnazione del Verbo. Dio irrompe misteriosamente nella storia dell’uomo di ogni tempo grazie alla docilità della Vergine Maria la quale, come afferma Papa Francesco, «è la “via”che Dio stesso si è preparato per venire nel mondo, è colei che ha reso possibile l’incarnazione del Figlio, la rivelazione del mistero, avvolto nel silenzio per secoli eterni». Il suo “Eccomi”, umile e coraggioso, realizza il disegno dell’amore misericordioso che fin dall’eternità Dio Padre ha pensato per l’umanità, ed allora lasciamoci condurre da Lei alla riscoperta del vero senso del Natale.
Immaginiamo questa giovane donna al tempo dell’Imperatore Cesare Augusto, nella sua casa di Nazareth, un piccolo paese alla periferia della Galilea; immaginiamo la sua vita fatta di gesti semplici, una vita vissuta secondo le consuetudini del suo tempo. Ma ecco, un giorno quel saluto del messaggero divino seguito da un dialogo sconvolgente, Maria diventa protagonista di una storia di cui non può conoscere tutto il senso, eppure pur non comprendendo il carico di gioia e di dolore che la scelta di Dio avrebbe comportato per la sua vita, si fida: “Ecco la serva del Signore”!
La storia di Maria parla a ciascuno di noi, il suo “sì”è una scelta consapevole anche se non ancora del tutto compresa, è un “sì”convinto, privo di ogni condizionamento; è un “sì”che spiana la strada a Dio; è un “sì”umile che ribalta il no superbo delle origini; è un “sì”fedele che guarisce la disobbedienza; è un “sì”disponibile che rovescia l’egoismo del peccato. Maria risponde alla chiamata d’amore del Padre vivendo pienamente il qui ed ora dell’oggi, da allora e per sempre sarà per l’umanità il segno del vero credente, fonte che continua, nei secoli, a generare la vita in Dio.
In questo tempo che ci conduce al Natale, Maria ci precede e ci indica il cammino, ci accompagna verso la luce vera della grotta di Bethlem; abbandoniamo le suggestioni del mondo moderno, discostiamoci dalle mode effimere che la società secolarizzata promuove e lasciamoci guidare dalla Vergine Santissima, lasciamoci avvolgere dal suo splendore e non vi sarà più oscurità; lasciamoci abbracciare dalla sua tenerezza e non vi sarà più timore; lasciamoci educare dalle sue parole e non vi sarà più solitudine, lasciamoci inondare dal suo amore e sarà un Natale vero, un Natale di pace, un Natale di gioia, un Natale nel quale saremo capaci di accogliere il Dio Bambino che viene a cercarci nella nostra casa, nella nostra quotidianità e ci invita a dire il nostro “sì”personale e unico al Signore, un “sì”che come quello di Maria cambierà la nostra storia trasformandoci nel profondo, come solo Dio può fare.