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Cambio di stagione dall’inverno alla primavera e i consigli degli esperti agli studenti su alimentazione e benessere

Istruzioni per l’uso e per una migliore qualità della vita. Astenia, sonno, svogliatezza, sono le caratteristiche che a livello fisico, fanno avvertire l’arrivo della stagione tiepida. È questa la fase dei cambiamenti tra innalzamento delle temperature e cambio orario 
Alimentazione e benessere cambio stagione

La Fase di Transizione: L'Arrivo della Primavera


“Aprile dolce dormire”. Mai detto è stato più azzeccato per descrivere la fase di transizione dall’inverno alla primavera. Astenia, sonno, svogliatezza, sono le caratteristiche che, a livello fisico, ci fanno avvertire l’arrivo della stagione tiepida. È questa la fase dei cambiamenti. L’innalzamento delle temperature e il cambio orario innescano la necessità del nostro corpo di adeguarsi ad un nuovo periodo: quello caratterizzato da una maggiore luce e da un’aria più tiepida. Le belle giornate, danno uno sprint a svolgere maggiori attività rispetto all’inverno, quindi, in questa fase, che possiamo definire di assestamento, si arriva alla sera più stanchi del solito. Le ore di sonno però, sono sempre le stesse e questo in qualche modo incide negativamente sulla concentrazione il giorno successivo. Lo sanno bene gli studenti i quali, proprio in questo periodo, accusano maggiori difficoltà a studiare e a rimanere concentrati durante l’orario delle lezioni in classe. I ragazzi in questa fase sono tutti accomunati da un fattore comune: hanno difficoltà ad alzarsi dal letto la mattina, sono di cattivo umore e sono anche mentalmente assenti in classe. Questo momento per fortuna non dura molto, ma se si vuole evitare il rischio di farsi cogliere impreparati e munirsi dell’energia necessaria, ecco alcuni utili consigli dispensati dagli esperti.


Come Affrontare la Primavera dopo l'inverno? Consigli di Alimentazione e benessere durante il cambio di stagione


Gli specialisti del settore consigliano in primis di stare attenti ad alimentazione e benessere durante il cambio di stagione. È opportuno fare sempre colazione e non saltarla per la fretta. A questa occorre aggiungere poi la merenda durante la ricreazione con della frutta fresca o secca o con dei piccoli panini imbottiti con alimenti leggeri. Di ritorno a casa, sono sconsigliati i pasti abbondanti che appesantiscono e arrecano sonnolenza nelle ore pomeridiane. Gli esperti consigliano pasti leggeri ma frequenti. No a diete a base di carboidrati e zuccheri semplici, sì invece ad un’alimentazione povera di grassi e ricca di proteine. Non devono poi mancare le vitamine e i sali minerali presenti nella frutta e nella verdura. E se l’umore va un po’ giù, allora sì al cioccolato fondente, ovviamente senza esagerare nelle dosi.


Attività Fisica e Movimento per Combattere la Stanchezza


Occhio alla vita sedentaria. Il corpo va tenuto in movimento con una moderata attività fisica. Lo sport è sempre un toccasana per il corpo, purché svolto in maniera corretta. Ciò vuol dire che non ci si deve immergere in attività che vanno oltre le proprie forze. Consigliate quindi corsetta, bicicletta o passeggiate, meglio se a contatto con la natura e il sole. L’esposizione ai raggi solari, infatti, contribuirebbe a migliorare l’umore e a ridurre la stanchezza. Se poi i ragazzi aggiungono la compagnia dei loro amici in queste attività, la mente ne beneficia ancor di più.


La Qualità del Sonno e la Routine Notturna


Attenzione alla qualità del sonno. Le giornate più luminose possono ingannare facendo credere che sia ancora presto per la cena e quindi per la routine che accompagna alla fase notturna. Occorre quindi fare attenzione a non cambiare, almeno durante l’anno scolastico in corso, gli orari di sempre. Prima di dormire è sempre raccomandato svolgere attività rilassanti come lo yoga o la lettura di un libro. No a smartphone e tablet che ritardano l’arrivo del sonno e incidono negativamente su una bella dormita.


Sono sconsigliati i pasti abbondanti che arrecano sonnolenza nelle ore pomeridiane. No a diete a base di carboidrati e zuccheri semplici e sì invece ad un’alimentazione povera di grassi e ricca di proteine. Non devono poi mancare le vitamine e i sali minerali presenti nella frutta e nella verdura. E se l’umore va un po’ giù, allora cioccolato fondente!

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